Una delle prime cose da decidere quando si cambiano i serramenti è per quale materiale optare, fattore che incide non solo sull’aspetto estetico della questione, ma anche su quello prestazionale e sui costi dell’operazione.
Di certo il legno, con il suo calore, le sue venature e quel suo aspetto così tradizionale è la scelta più usuale e gettonata, specie per coloro che amano le atmosfere classiche, ma allo stesso modo c’è chi predilige elementi più moderni ed innovativi, orientandosi su serramenti in PVC o su quelli in alluminio: non esiste una scelta giusta ed una sbagliata! Ognuno deve scegliere ciò che ritiene più giusto per sé e, come in tutte le cose (per fortuna!), non è detto che ciò che piace a me piaccia anche agli altri!
Ovviamente vi sono serramenti e materiali più performanti di altri, ma oggi, al contrario di quanto non avvenisse in passato, è possibile davvero scegliere indipendentemente ed in tutta libertà: vi sono ottimi infissi realizzati in ogni tipo di materiale, così come ve ne sono di decisamente più scarsi (sia in legno, che in metallo o in PVC), l’importante è affidarsi a determinati marchi/produttori e valutare bene le caratteristiche globali del serramento che andate ad acquistare, facendovi consigliare da personale esperto e qualificato.
Di fatto la scelta va effettuata tra legno, alluminio e PVC, sebbene oggi si trovino anche molti infissi realizzati accoppiando due o addirittura 3 dei materiali suddetti, in modo che interno ed esterno siano differenti non solo nell’aspetto, ma anche da un punto di vista prettamente prestazionale.
Soprattutto per ciò che riguarda la parte interna dei nostri infissi, si è naturalmente portati a scegliere il materiale molto liberamente in base ad una preferenza estetica, anche a seconda dello stile con cui amiamo arredare la nostra abitazione e pensando all’effetto ed all’atmosfera che desideriamo creare.
Per ciò che concerne il materiale degli infissi, l’aspetto esterno, non è assolutamente detto che debba coincidere con quello interno, né per materiale, ma neppure come colorazione e finitura. Se si abita in un condominio ad esempio all’interno si può fare come si desidera, ma all’esterno bisogna, almeno “visivamente” conformarsi a tutti gli altri, in questi casi optare per un serramento di tipo combinato può essere provvidenziale. In alcuni frangenti poi, qualora sussistano particolari situazioni ambientali e climatiche potrebbe essere consigliabile optare per determinati materiali piuttosto che per altri; ad esempio se di vive in una casa fronte mare sarà bene scegliere dei serramenti con telaio esterno in PVC, decisamente più resistenti alla salsedine ed all’umidità.
Rimandiamo ad articoli dedicati per approfondire la questione della scelta del materiale che maggiormente fa al caso proprio, analizzando per ciascuno i punti di forza ed eventuali controindicazioni.
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