Quando si vogliono sostituire i vecchi serramenti della propria casa e ci si comincia ad interessare più concretamente della questione, la prima cosa che porta a propendere per un prodotto piuttosto che per un altro, di primo acchito, è indubbiamente l’estetica, che salta all’occhio molto più di tutte le questioni tecniche e prestazionali, che sono importantissime, ma che per i non addetti ai lavori risultano giustamente avulse da ogni logica.
Come tutti sanno “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, pertanto nulla da questo punto di vista può essere dato per scontato: vi è innanzitutto una questione di gusto, assolutamente personale e diversa per ciascuno, ma subentra poi, di pari passo, un discorso legato allo stile ed al tipo di atmosfera e di ambiente che si desidera creare.
Sebbene, a primo impatto, possa sembrare una scelta semplice, che si riduce di fatto a quella del telaio e che comporta tre opzioni: legno, metallo o pvc, in realtà non è così perché ognuna di queste categorie al suo interno propone una vastissima gamma di proposte, anche diametralmente opposte le une dalle altre.
Ad esempio per il legno si spazia tra una moltitudine di essenze diverse, alcune molto più classiche e calde altre decisamente più adatte ad ambientazioni più moderne; ma per tutti i materiali, oltre al colore, anche il tipo di profilo incide sull’aspetto: ve ne sono alcuni più snelli ed altri più corpulenti, di molto lineari e di più “elaborati”, piatti o bombati, lisci o intagliati; senza contare che vanno scelte anche le maniglie e le cerniere e ce n’è davvero per tutti i gusti!
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