Spesso giardini e terrazze rimangono solo uno spazio in più della nostra casa poco utilizzato durante tutto l’anno.
Quali soluzioni ci sono sul mercato per poter vivere ambienti esterni durante tutto l’anno o quantomeno proteggerli da sole e pioggia?
Quali permessi sono necessari per installare tende e pergole?
Quali agevolazioni fiscali posso utilizzare per recuperare parte della spesa?
Quanto costano tende e pergole? Andiamo a scoprirlo in questa guida definitiva sull’outdoor di OMNIA.
TENDE DA SOLE
Le tende da sole (e lo dice chiaramente il nome) nascono per proteggere un ambiente dall’irraggiamento solare e possono essere realizzate in numerosi modelli, tessuti e finiture. Le tende da sole possono essere installate a parete o a soffitto. Innanzitutto andiamo a raggruppare le tende da sole per categoria:
Tende da sole a bracci
La tipologia più comune e probabilmente più diffusa di tenda da sole è la tenda a bracci. Una struttura in alluminio composta da rullo su cui si avvolge un tessuto oscurante o ombreggiante che si estende o si richiude grazie a bracci estensibili che permettono la massima apertura della tenda.
Generalmente i materiali che si utilizzano oggi sono l’alluminio per la struttura, disponibile in molti colori standard e non e accessori in ferro zincato, acciaio inox o materiali compositi per garantire la durata nel tempo anche in ambienti esposti ad agenti atmosferici o zone di mare.
Tra le tende da sole a bracci possiamo trovare le tende senza e con barra quadra (più semplici da installare e più robuste) e le tende con doppia angolazione (che permettono una copertura più avvolgente). Le tende da sole a bracci sono disponibili sia nella versione manuale (con movimentazione ad argano) e motorizzate.
Misure minime e massime di una tenda da sole a bracci:
Larghezza: da 140 cm a 1200 cm (12 Metri) – Sporgenza: da 160 cm a 485 cm
Tende da sole a bracci con cassonetto/Tende cassonate
La tenda a bracci cassonata non è altro che una classica tenda a bracci con l’unica differenza che il telo si avvolge all’interno di un cassonetto che una volta chiuso diventa ermetico. Questa soluzione è senza dubbio più costosa rispetto ad una semplice tenda a bracci ma assicura una maggior durata nel tempo dei tessuti e della struttura (protetti dal cassonetto) e un design molto più accattivante e curato.
Ideale in quelle situazioni stagionali in cui per parecchi mesi la tenda deve stare chiusa ed esposta alle intemperie (case al mare, seconde abitazioni, attività commerciali stagionali, ecc.). Negli ultimi anni i produttori di tende da sole si sono sbizzarriti nella progettazione di soluzioni sempre più belle, combinando design, materiali e colori per rendere ciò che prima era un elemento che andava quasi a rovinare l’aspetto estetico di una facciata, in qualcosa che addirittura la valorizza.
Le tende da sole cassonate sono disponibili generalmente solo nella versione con motore ed è possibile integrare nella struttura o nei bracci estensibili illuminazioni con led che valorizzano ulteriormente la tenda.
Misure minime e massime di una tenda da sole a bracci casonata:
Larghezza: da 200 cm a 1200 cm (12 Metri) – Sporgenza: da 160 cm a 435 cm
Tende da sole a caduta
Le tende da sole a caduta sono composte da un rullo su cui si avvolge il tessuto oscurante o ombreggiante e guide laterali con braccetti o senza che permettono la movimentazione verticale della tenda o per altri modelli, solamente braccetti estensibili che permettono la movimentazione verso l’esterno della tenda.
Misure massime di una tenda da sole a caduta:
Larghezza: 500 cm (5 Metri) – Altezza: 300 cm (3 Metri)
Tende da sole a cappottina
La tenda a cappottina è la classica tenda (generalmente manuale) con una cappotta in tessuto o pvc che si utilizza per proteggere in modo più avvolgente una porta o una finestra.
Grazie a sporgenze massime fino a oltre i 2 metri diventano spesso una buona soluzione per esercizi commerciali che vogliono proteggere l’accesso al negozio e creare una zona di no-rain davanti all’ingresso.
Su questo tipo di tenda come del resto sulla maggior parte dei tessuti è possibile anche stampare loghi e scritte personalizzate. La movimentazione può essere manuale oppure con motore.
Misure minime e massime di una tenda da sole a cappottina:
Larghezza: da 150 cm a 700 cm (7 Metri) – Sporgenza: da 120 cm a 220 cm
Quanto costa una tenda da sole?
Il prezzo di una tenda da sole varia molto in base a modello, tessuti e configurazioni scelte. Generalmente una tenda a bracci di medie dimensioni può variare dai 700/800 € (versione standard manuale) fino ai 2500/3000€ per una tenda cassonata con motore. Le tende a caduta invece orientativamente hanno dei prezzi compresi tra 500€ e 900€ in base a dimensioni, tessuti e accessori. Infine per quanto riguarda i prezzi delle tende a cappottina, oscillano tra 700€ e 1000€. (I prezzi sono riferimenti generici di listino con montaggio, trasporto e iva esclusa e sono riferiti a misure medie dai 200 ai 350 cm di larghezza)
PERGOLE CON TENDA IMPACCHETTABILE O PERGOTENDE
Hai una terrazza di medie dimensioni o uno spazio esterno poco utilizzato? Perfetto! Prendi in considerazione seriamente di installare una pergotenda.
Una pergola con tenda impacchettabile è una struttura solitamente realizzata in alluminio sul quale scorre un pacco telo che una volta completamente aperto assicura una copertura robusta e resistente anche in caso di pioggia.
Il tessuto utilizzato (nel caso di una tipologia oscurante) permette un buon isolamento dal calore nelle giornate più soleggiate. La gronda integrata, le guarnizioni laterali e i piantoni frontali invece permettono un efficiente scarico dell’acqua in caso di pioggia.
Questa soluzione rispetto ad una tenda da sole assicura una maggiore resistenza in caso di vento e permette una possibile chiusura su tutti i lati per creare un ambiente extra per la propria abitazione.
In commercio ci sono tantissime soluzioni ma attenzione! Evitate strutture in legno o ferro (probabilmente costano meno ma hanno bisogno di molta manutenzione nel tempo) o strutture senza gronda e scarico dell’acqua (a meno che la vogliate utilizzare solo come schermatura solare simile ad una tenda da sole).
E’ molto importante se la pergola non viene installata sotto una sporgenza dell’abitazione, prevedere un tettuccio di protezione (in alluminio) che proteggerà la meccanica manuale o motorizzata e il pacco telo una volta chiuso della pergola.
Come per le tende da sole cassonate anche le pergole sono state oggetto di studio di designer che hanno reso negli ultimi anni le strutture sempre più belle e accattivanti esteticamente. La pergola con tenda impacchettabile o pergotenda è una copertura con una pendenza dai 30 ai 60 cm dalla parte addossata a parete a quella più bassa necessaria per favorire lo scarico dell’acqua in caso di pioggia nella gronda frontale.
Se sotto il punto in cui si vuole installare la pergola ci sono persiane o aperture verso l’esterno valutare l’altezza di fissaggio della pergola attentamente per evitare che l’impacchettamento della tenda crei un ostacolo all’apertura di porte e persiane. Nel tal caso valutare altre soluzioni con coperture in piano (bioclimatiche o isola) o con pendenze ridotte.
Le pergole possono essere realizzate fino a grandi superfici e in alcuni casi è possibile anche prevedere degli inserti trasparenti sulla copertura per far passare luce anche nei mesi invernali mantenendo comunque la tenda aperta.
Non dimentichiamoci inoltre che la pergotenda è una struttura mobile, ed è quindi possibile gestire la copertura a proprio piacimento senza essere vincolati a coperture fisse che spesso soffocano e tolgono luce agli ambienti interni dell’abitazione. La movimentazione per le piccole dimensioni può essere manuale, ma diventa obbligatoria la motorizzazione quando le superfici aumentano e le tende vengono realizzate con più moduli e campate.
E’ possibile inoltre integrare luci a led sulla parte superiore della struttura per assicurare una perfetta illuminazione per la sera, oppure led sui profili laterali per enfatizzare l’aspetto estetico e il design della struttura. Grazie a sensori ed altri automatismi da poter integrare con le motorizzazioni (vedi sezione Motori e sensori) le pergole diventano quindi un elemento fondamentale e funzionale per ogni casa con un ampia terrazza o con spazi esterni.
Misure minime e massime di una pergola con telo impacchettabile:
Larghezza: da 200 cm a 1300 cm (13 Metri) – Sporgenza: da 150 cm a 700 cm (7 metri)
Quanto costa una pergotenda?
Il prezzo di una pergola varia molto in base alle tipologie, ai brand, al design, ai materiali e agli accessori. Per una pergola impacchettabile di 4×4 metri di alta qualità con movimentazione motore e tettuccio in alluminio mettete in conto almeno 4000€/4500 € + iva (I prezzi sono riferimenti generici di listino con montaggio, trasporto e iva esclusa)
PERGOLE BIOCLIMATICHE
Una concreta alternativa alla classica pergotenda è la pergola o copertura bioclimatica. Una struttura completamente realizzata con profili in alluminio che può essere installata addossata ad una parete ma anche stand-alone nella versione autoportante con 4 o più piantoni.
La caratteristica principale della bioclimatica è il tetto che si apre e si chiude grazie a delle grandi lame orientabili che permettono di gestire in modo autonomo l’ingresso di luce o nel caso che siano chiuse la rendano completamente impermeabile all’acqua e per alcuni modelli anche al carico della neve.
La struttura è in piano e quindi tra la parte posteriore e la parte anteriore della bioclimatica la pendenza è 0°. Analogamente alla pergotenda, sul frontale e sugli altri 3 lati della bioclimatica c’è una gronda che raccoglie l’acqua e la convoglia nei piantoni che hanno la funzione di integrare pluviali che scaricheranno l’acqua all’esterno.
La movimentazione delle lame è sempre motorizzata e l’orientamento varia in gran parte dei modelli in commercio da 0° a 135°.
E’ possibile prevedere e installare illuminazione a led nelle lame e sul perimetro interno ed esterno della struttura. I led che in alcuni modelli vengono integrati all’interno delle lame in caso di orientamento delle stesse non illuminano correttamente la superficie sottostante, mentre altri modelli di bioclimatiche prevedono intelligenti slot sulle lame dove alloggiare i led che grazie a un intelligente progettazione illuminano sempre nella parte inferiore grazie ad un ingegnoso gioco di riflessi di luce.
La pergola bioclimatica può anche essere realizzata nella versione senza piantoni, ideale se la struttura va integrata su una struttura già esistente in metallo, legno o in cemento armato. I modelli più evoluti prevedono inoltre una predisposizione per le guide a scomparsa di tendaggi (per creare un delizioso dehor) e la possibilità di integrare tende a caduta verticali nell’altezza delle travi perimetrali.
In questo modo quando le tende verticali saranno completamente aperte saranno invisibili e non si vedrà nessun cassonetto. La particolarità delle coperture bioclimatiche è quella di essere modulare, quindi combinando più moduli è possibile anche realizzare coperture con dimensioni di oltre 9 metri x 18 metri.
Misure minime e massime di una pergola bioclimatica (Modulo unico):
Larghezza: da 200 cm a 500 cm (5 Metri) – Sporgenza: da 200 cm a 600 cm (6 metri)
Quanto costa una pergola bioclimatica?
Il prezzo di una pergola bioclimatica, come già detto per le pergotende, varia molto in base ai modelli, ai brand al design e agli accessori. Per una bioclimatica di 4×4 metri di alta qualità con movimentazione delle lame motorizzata è necessario sostenere una spesa da 8500€ a 11000€ + Iva (I prezzi sono riferimenti generici di listino con montaggio, trasporto e iva esclusa)
CHIUSURE E TAMPONAMENTI LATERALI
Una volta installata una bella pergola o una bioclimatica è possibile fare si che una semplice copertura mobile diventi a tutti gli effetti un ambiente da poter vivere tutto l’anno.
Certo, non stiamo parlando di verande o ambienti termicamente isolati dall’esterno e quindi l’utilizzo che ne faremo dipende molto anche dalla zona in cui abitiamo in Italia. Gli inverni delle regioni del centro-sud sicuramente permetteranno un utilizzo più prolungato di tali strutture chiuse mentre invece gli inverni più rigidi del nord renderanno più difficile l’utilizzo nei mesi più freddi.
Una cosa è sicura però, le vostre strutture una volta chiuse saranno utilizzabili anche in caso di brutto tempo, vento e pioggia senza troppe preoccupazioni. Sostanzialmente ci sono 2 modi per tamponare lateralmente una pergotenda o una bioclimatica:
Tamponamenti laterali con tende verticali
Grazie a tende verticali con sistemi di guide con ZIP (che rendono le tende ermetiche a pioggia e vento) e blocchi inferiori antivento (con tensione del tessuto per renderlo più resistente al vento) sia nelle versioni manuali o motorizzate sono facilmente realizzabili tende verticali con tessuti trasparenti (cristal) o opachi (ombreggianti e oscuranti in tessuto o pvc).
In commercio ci sono molte tipologie di tende verticali ma concentratevi solamente sui sistemi appositamente studiati per le chiusure laterali di pergole e bioclimatiche, che probabilmente costeranno di più, ma hanno una serie di accorgimenti e accessori per far si che le tende abbiano una vita lunga e una concreta resistenza a pioggia e vento.
Alcune strutture bioclimatiche o Isola permettono addirittura di alloggiare le tende nelle travi perimetrali, rendendole praticamente invisibili in caso di tenda completamente aperta.
Tamponamenti laterali con vetrate scorrevoli o impacchettabili
Se cercate una soluzione di tamponamento definitiva che sia resistente a venti forti, e non si deteriori mai nel tempo, le vetrate scorrevoli panoramiche o le vetrate impacchettabili sono il prodotto che fa al caso vostro.
Per un tamponamento su 3 lati preparatevi però anche a spendere dai 5000€ ai 7000€ perché le vetrate scorrevoli o impacchettabili hanno un costo di circa il doppio rispetto a ottime tende verticali ma grazie ad un vetro temperato con spessori che vanno dagli 8 mm ai 12 mm assicurano una durata nel tempo lunghissima e la resistenza massima anche con venti molto forti.
Quindi se abitate in zone molto ventose e non volete pensieri le vetrate sono sicuramente il sistema di tamponamento più adeguato e definitivo in commercio.
Timpani laterali per pergole con copertura inclinata
Nel caso in cui dobbiamo chiudere lateralmente strutture mobili con tetto inclinato prima di pensare se scegliere vetrate scorrevoli o tende verticali è necessario tamponare quel “trapezio” laterale dato dal tetto inclinato e dalle 2 altezze che lo delimitano.
Solitamente viene installato un traverso orizzontale tra la parete il piantone frontale e la parte obliqua superiore viene tamponata con tessuti in cristal, opachi o lastre leggere in policarbonato o in acrilico.
STRUTTURE E COPERTURE MOBILI SPECIALI
Negli ultimi anni alle classiche pergole mobili e alle più recenti coperture bioclimatiche si sono aggiunte altre tipologie di coperture sfruttando le tecnologie delle prime 2 e l’ingegno dei progettisti per poter soddisfare le esigenze più particolari di ogni cliente, anche quello più difficile.
Facciamo qualche esempio. Vuoi una pergola mobile con tetto inclinato ma hai la possibilità di poterla realizzare solo con una pendenza minima del tetto? Allora la pergola con telo avvolgente KE XTESA è il prodotto giusto per te. La solita struttura di una classica pergola che invece di avere un telo impacchettabile ha un telo avvolgente mantenuto sempre in tensione grazie ad un sistema di trazione sulle guide laterali.
Altro esempio. Ti piace la struttura della bioclimatica con tetto piano e pluviali integrati nei piantoni ma vorresti qualcosa che si apre totalmente e non ha lame che possono semplicemente orientarsi? No problem. Da pochi anni c’è la soluzione ISOLA, una pergola con frangitratta inarcati, completamente impacchettabile installata sulla struttura con tetto piano di una più conosciuta bioclimatica.
Come hai visto le novità nel campo delle coperture mobili sono sempre tante e il consiglio è quello di fare presente al tuo specialista di fiducia tutte le esigenze in modo da inviduare il prodotto più adeguato alla tua abitazione.
MOTORI E SENSORI
Motori, sensori, app e chi più ne ha più ne metta! Pergole e tende da sole beneficiano molto delle innovazioni tecnologiche in continua evoluzione.
Motori senza fili comandati da radiocomandi sono facilmente interfacciabili a sensori di vibrazione (da integrare nelle tende a bracci in modo che l’oscillometro presente in caso di forti venti faccia chiudere
automaticamente e autonomamente la tenda prevenendo qualsiasi problema), anemometri, sensori pioggia (per far chiudere tende e pergole in caso di pioggia) e altri sistemi addirittura integrabili con la domotica dell’abitazione.
Ad esempio con il sistema Connexoon di Somfy con poche decine di euro è possibile verificare da remoto lo stato di apertura di tende e pergole, creare degli scenari con situazioni di illuminazione prestabilite e gestire aperture delle varie tende e coperture, tutto dal proprio smartphone con una semplice app.
TESSUTI E MATERIALI PER COPERTURE
I materiali per le coperture sono molteplici. Si spazia dai profili in alluminio per quanto riguarda le lame orientabili delle strutture bioclimatiche ai tessuti di diverse tipologie e prestazioni utilizzati per le pergotende impacchettabili o per le tende da sole e quelle verticali.
Tanti i brand in commercio ma pochi sono i leader indiscussi di mercato come ad esempio Parà con i suoi tessuti in poliestere (più elastici e quindi più consigliati per le tende da sole a bracci), acrilici o resinati (chi l’ha detto che una tenda da sole deve proteggere solo dal sole e non dalla pioggia?).
Altri tessuti sono i Soltis (tessuti traforati ombreggianti) molto resistenti nel tempo e agli agenti atmosferici, i pvc (disponibili nelle versioni oscuranti o monotelo) prodotti in numerose finiture e grammature.
I colori inutile dirlo sono centinaia e possono essere combinati a proprio piacimento nella combinazione più gradevole. Molto utilizzato il pvc cristal (tassativo utilizzare quello stabilizzato) nelle chiusure verticali, in quanto è l’unico materiale avvolgente ed allo stesso tempo trasparente utilizzabile nel settore “tende da sole”.
PERMESSI NECESSARI PER TENDE E PERGOLE
Posso installare una tenda da sole o una pergola senza chiedere permessi in comune? Questa domanda fino a qualche anno fa lasciava sempre risposte discordi e dubbie. Fortunatamente dal 22 Aprile del 2018 molte problematiche sono state chiarite dal glossario per gli interventi in edilizia libera (DM 2 Marzo 2018).
Il glossario è valido in tutta Italia ed elenca gli interventi di manutenzione su edifici, giardino e ambienti esterni, che possono essere fatti senza alcuna necessità di richieste o comunicazioni al comune.
Il regolamento è omogeneo ed è valido su tutto il territorio nazionale, fermo restando il rispetto delle prescrizioni urbanistiche comunali, le normative antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, rischio idrogeologico e delle disposizioni dei beni culturali e del paesaggio.
Il Glossario specifica che non è necessario nessun titolo edilizio per l’installazione, riparazione, sostituzione o rinnovamento di tende da sole, tende a pergola, pergotende, gazebo e coperture leggere di arredo, ufficializzando l’ipotesi secondo il quale questa tipologia di interventi non ha nessuna rilevanza edilizia e non necessita di alcun permesso perché svolge una semplice funzione di arredo dello spazio esterno
Le tende rientrano a pieno titolo nelle attività di edilizia libera, che non richiedono nessun tipo di autorizzazione. Gazebo e pergolati sono inoltre esclusi dall’autorizzazione paesaggistica
DETRAZIONI FISCALI
Lo sapevi che puoi detrarre la spesa per tende da sole e coperture mobili e recuperare il 50% in 10 anni grazie alle detrazioni fiscali per le schermature solari?
Quali sono i requisiti, le procedure e tutti i dettagli necessari per usufruire dell’Eco-Bonus 50% per l’acquisto di tende da sole, pergole bioclimatiche, pergotende e tutte le altre schermature solari?
Quali sono i prodotti soggetti alle detrazioni fiscali?
I sistemi di schermatura le cui spese sono detraibili sono precisati all’Allegato M del Dlgs n. 311/2006 con riferimento alle norme europee di pertinenza:
UNI EN 13561 Tende esterne e tendoni – Requisiti prestazionali compresa la sicurezza. La categoria comprende varie tipologie: tende a braccio estensibile, a pantografo, a caduta con braccetto rotante, a caduta con braccetto a spinta, a caduta con guida e braccetti, tende tipo attico, tende a lucernaio, tende a caduta tipo “veranda”, tende a pergolato, tende a capottina, zanzariere, schermo solare, pergole e prodotti assimilabili;
I requisiti tecnici necessari
- I sistemi di schermature solari devono essere installati in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente. Sono esclusi quelli con orientamento Nord.
- Devono essere a protezione di una superficie vetrata, installati all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata. Devono essere mobili ed essere schermature “tecniche” (no tende decorative)
- Le chiusure oscuranti possono essere in combinazione con vetrate o autonome (aggettanti), anche con orientamento Nord.
E’ importante ricordare che tutte le schermature solari sono sottoposte a marcatura CE obbligatoria dal 2006. La marcatura CE è un requisito fondamentale e necessario per poter usufruire dell’eco-bonus 50% ed è anche un’attestazione della conformità del prodotto in base ai requisiti essenziali sulla sicurezza previsti dalla Comunità Europea.
Chi sono i beneficiari dell’eco-bonus?
Possono fruire dell’eco-bonus 50% per le schermature solari tutti i contribuenti che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
- le persone fisiche
- inquilini, comodatari e altre figure previste dalla normativa.
- familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile (per la legge italiana “familiare” viene considerato: il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado).
- coloro che accedano alla detrazione attraverso un passaggio di proprietà dell’immobile oggetto dell’intervento edilizio in corso o terminato per una successione mortis causa o una compravendita acquisendo anche la fruizione della parte restante del beneficio fiscale.
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
- le associazioni tra professionisti.
- gli enti pubblici e privati
- i titolari di un diritto reale di godimento (proprietario, locatario, usufruttario e tutti gli altri casi previsti dalla legge) sull’immobile oggetto dell’intervento.
Cosa è necessario fare per ottenere la detrazione fiscale?
I requisiti necessari per ottenere la detrazione del 50% per l’acquisto di schermature solari sono:
- Acquistare una schermatura solare marcata CE
- La schermatura deve essere elencata tra i prodotti soggetti alla detrazione fiscale
- Nella fattura di vendita deve essere indicato: il riferimento alla Legge, il nome del prodotto, la superfice in Mq, le caratteristiche prestazionali (classe di prestazione energetica), dichiarazione di conformità alle norme EN 13561 o 13659.
- Il pagamento deve essere effettuato con bonifici “parlanti“
Come per le detrazioni per ristrutturazioni anche il bonus fiscale 50% per il risparmio energetico impone che il pagamento delle spese sostenute deve essere inderogabilmente effettuato tramite bonifico bancario o postale e viene definito “parlante” perché al momento dell’esecuzione devono essere specificate nella causale alcune informazioni necessarie senza le quali non sarebbe possibile fruire del bonus fiscale.
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere telematicamente all’Enea la scheda informativa, relativa agli interventi realizzati.
La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l’invio della documentazione all’Enea, coincide con il giorno del cosiddetto “collaudo” (e non di effettuazione dei pagamenti). La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso il sito www.acs.enea.it, ottenendo ricevuta informatica (CPID).
Quali documenti conservare?
Per poter fruire del bonus fiscale 50% senza rischiare di incappare in brutte sorprese o addirittura eventuali sanzioni è necessario conservare accuratamente tutti i documenti che potrebbero essere necessari in caso di verifiche o controlli da parte delle autorità:
- Certificazione dei prodotti conformi ai requisiti tecnici richiesti dalla legge.
- Scheda informativa (allegato F) in formato cartaceo, firmata dove indicato
- Ricevuta di corretto invio telematico della pratica sul sito Enea (CPID)
- Copia dei bonifici eseguiti
- Fatture comprovanti le spese sostenute
- Comunicazione preventiva all’ASL (se prevista dall’intervento sostenuto.)
- Consenso da parte del proprietario dell’immobile qualora le opere siano eseguite dal “detentore” (locatario, comodatario, ecc.)
- Delibera assembleare di approvazione esecuzione lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, quando le opere sono riferite a parti condominiali.
DOVE ACQUISTARE TENDE DA SOLE E PERGOLE?
Come precedentemente consigliato nella guida alla scelta dei serramenti la nostra opinione rimane invariata. Per l’acquisto di tende da sole e pergole mobili o coperture bioclimatiche, rivolgetevi sempre ad esperti del settore.
Visitate gli showroom chiedendo di vedere i prodotti che poi saranno installati in casa vostra. Per questi prodotti diffidate da acquisti online e da prezzi eccessivamente bassi perché dietro a questo si potrebbe celare qualche brutta sorpresa.
Ricordate che questi prodotti stanno sopra la vostra testa e spesso se montati nel modo errato o se non progettati in maniera adeguata potrebbero diventare molto pericolosi per voi e per gli altri.